In uno dei quartieri più belli di Roma, se non il più suggestivo, proprio dietro al Teatro Marcello in uno scenario artistico unico al mondo, spunta, così per caso, una piccola bottega, un bistrot ed una drogheria insieme… un locale in cui fare la spesa? Si. Un locale in cui mangiare? Ma certo che si! E’ proprio la tipica bottega francese in cui poter acquistare prodotti ma anche sedersi e gustare prelibatezze uniche.
Ve lo consiglio perché mi è capitato di andarci facendo un giro proprio al Ghetto Ebraico, uno dei luoghi di Roma che preferisco: zona pedonale, bellezze in ogni angolo, ristoranti dove si mangia benissimo, piccole botteghe, gallerie d’arte contemporanea… insomma un quartiere romano in cui passeggiare ed imparare sempre ad ogni metro di strada. E mentre camminavo saziandomi di cotanta bellezza, in una giornata di primavera di tutto rispetto… anche il mio stomaco aveva deciso di saziarsi e così i mie occhi, soffermandomi ad ammirare questo piccolo bistrot “Beppe e i suoi formaggi”, in Via Santa Maria del Pianto. Un bancone pieno di formaggi ti dà direttamente il benvenuto: formaggi francesi e piemontesi proprio come i due padroni di casa. Lei francese, lui piemontese, cosa fanno? Vanno a vivere a Roma… e cosa c’è di meglio che una bottega/bistrot in cui servire formaggi francesi, in cui sembra di aver trovato il ristorantino con una guida di Parigi… e poi i formaggi piemontesi e cucina romana con vino dei castelli? Un mix meraviglioso e soprattutto un pranzo da leccarsi i baffi. L’ambiente raffinato ma non affettato, in cui fare una pausa culinaria davvero speciale.
Direi che è la prima volta ma non sarà neanche l’ultima. Ed allora penso che una giornata sola in questa meraviglia che è Roma non basta assolutamente, ho bisogno di starci qualche giorno in più. Mi consigliano di soggiornare in un B&B Roma centro storico; i signori del posto mi dicono che se voglio conoscere bene Roma e tutte le sue chicche devo stare in una famiglia romana perché sapranno darmi i consigli per vedere Roma con gli occhi dei romani e non da turista. L’ho fatto e devo dire che hanno proprio ragione. Dovete farlo anche voi!